Sono un’interior designer , formata presso l’università italiana più conosciuta al mondo: lo IED di Milano.

Sono specializzata in interni domestici e pratico questa professione dal 2009.


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Silvia Orlandi

Concept: 

Nasce cosi un luogo dove ci si può sentire a casa a che a km e km dal Cuore della Puglia, precisamente in Germania!
Un progetto sfidante, iniziato a Gennaio dell’anno scorso e concluso in piena pandemia, dove le certezze vacillano ma la motivazione di farcela resta intatta per Fabrizio e Anna , i miei clienti.

L’idea di progettazione di Cuore di Puglia nasce da molto lontano, dall’idea primordiale dell’impastare, di lasciare un’impronta, di non badare al tempo che passa.

Il tempo e spazio non esistono se nel tuo cuore c’è casa. Quindi per Anna e Fabrizio, compagni e soci in affari, ho creato un concetto che gli calzava a pennello e si, li facesse sentire a casa.

Nella stesura della moodboard, la cosiddetta tavola di stile che utilizzano i designer per creare uno scenario di stile elaborato e ricco di spunti, ho voluto mettere insieme le componenti del progetto: le texture, i colori,

l’idea che la Puglia all’estero potesse davvero essere un ristoro. Quindi sono partita dall’idea dei cesti e della gestualità ad essi legati, al mattarello come strumento idiomatico della costruzione di qualcosa, di una pizza, di una sfoglia..

Sono partita con il progettare ricordando dei gesti, delle abitudini insite nel pugliese. Il progetto quindi ha iniziato ad articolarsi e a divenire un insieme di ricordi e ripetizioni di oggetti che sono diventate texture: le bottiglie per esempio, adatte alla conservazione di bevande e cibi sott’olio, sono diventate in sequenza, una lampada che sovrasta l’angolo bar.

 

 

 

DALLO STATO DI FATTO AL PROGETTO

L’ambiente all’inizio sembrava molto piccolo, in realtà era solo distribuito molto male e i colori era sbagliati. Spesso gli spazi non sono ben strutturati e sembrano ridursi del 50% rispetto alla realtà.

Ho iniziato a distribuire meglio l’ambiente e a capire i flussi e i passaggi, cercando di mettere a punto tutti i volumi. Giocare bene con le altezze e le texture a parete, dona grande comfort visivo ed emozionale.

Infatti ho pensato immediatamente di creare un banco bar destrutturato a più altezze.

I matterelli sono diventati un altro elemento di connotazione e ripetizione, tanto da diventare anche un porta menu.

La committenza desiderava una parete espositiva per vini da servire e vendere, cosi ho creato una parete di 4 metri composta da doghe in legno sfalsate con dei tozzetti dai toni verdi e rossi, che richiamano l’italianità.

Gli ulivi presenti nel progetto sia all’esterno che all’interno, ci riportano subito in Puglia, tra le fronde di questi alberi secolari favolosi.

Il work in progress

Durante il montaggio in loco, ho organizzato questa diretta a sorpresa e l’emozione che ho letto sui loro volti era contagiosa.

 

La realizzazione

Tutto è avvenuto a distanza e vi lascio immaginare le difficoltà. Ma grazie a Lello D’ Ambruosuo della D’ambruoso Arredamenti  che approfitto per ringraziare, è andato tutto molto bene e finalmente i miei clienti possono vivere e lavorare in un luogo che parla di Puglia.

Welcome in #deutchland nel nuovo Bistrot Cuore di Puglia
Un doveroso ringraziamento anche a Stella, Sabino,Terry. Siete una grande Family
Come sempre, se l’articolo ti è piaciuto oppure hai domande, dammi un tuo feedback sui miei canali social: la mia pagina Facebook Studio Design Silvia Orlandi e il mio profilo Instagram @studiosilviaorlandi.

 

 

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