Il Bonus Mobili rappresenta un’importante opportunità per chi sta pensando di rinnovare la propria casa acquistando nuovi mobili o elettrodomestici. Valido fino al 31 dicembre 2024, questo incentivo fiscale è legato agli interventi di recupero edilizio e permette di ottenere una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare l’immobile oggetto della ristrutturazione.
Chi Può Beneficiare del Bonus Mobili?
Il Bonus Mobili è destinato ai contribuenti che hanno diritto alla detrazione del 50% per interventi di recupero edilizio, ripartita in 10 anni. Questi interventi possono includere:
- Manutenzione straordinaria: interventi che modificano parti strutturali dell’edificio o introducono innovazioni.
- Ristrutturazione edilizia: lavori che mirano al miglioramento e ammodernamento dell’immobile.
- Restauro e risanamento conservativo: interventi volti a preservare l’immobile in buono stato, rispettando le caratteristiche storiche e artistiche.
È importante sottolineare che il limite di spesa si applica a una singola unità immobiliare residenziale e alle sue pertinenze. Ciò significa che, se stai ristrutturando più di un’abitazione, avrai diritto a più plafond di spesa agevolata, uno per ciascun immobile.
Come precisato anche dall’agenzia delle entrate, il bonus mobili spetta anche a coloro che usufruiscono del Sismabonus per gli interventi di riduzione del rischio sismico e per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 del Superbonus (comma 4 articolo 119 del decreto legge 34/2020).
Tetto Massimo di Spesa e Detrazioni
Per l’anno 2024, il tetto massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione è fissato a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Questo significa che, a fronte di una spesa di 5.000 euro, potrai beneficiare di una detrazione pari a 2.500 euro, da suddividere in 10 rate annuali di pari importo, ovvero 250 euro all’anno. Il tetto massimo di spesa è applicabile a ogni unità immobiliare, incluse le pertinenze o le parti comuni dell’edificio che sono oggetto di ristrutturazione. Pertanto, se esegui lavori su più proprietà, potrai godere del beneficio fiscale per ognuna di esse.
Come Richiedere il Bonus Mobili
Per richiedere il Bonus Mobili, è necessario presentare la domanda durante la dichiarazione dei redditi, tramite il modello 730 o il modello Unico. È consigliabile farsi assistere da un CAF o da un consulente fiscale, che ti guiderà nella compilazione e nell’inoltro della documentazione necessaria.
Comunicazione all’ENEA per Elettrodomestici
Nel caso di acquisto di alcuni elettrodomestici che rientrano nell’incentivo, è obbligatorio effettuare una comunicazione all’ENEA. Questo passaggio può essere gestito in collaborazione con un partner convenzionato, che ti faciliterà l’intera procedura.
Quali metodi di pagamento sono ammessi
Per una maggiore sicurezza, vige l’obbligo di tracciabilità del pagamento e, quindi, oltre al bonifico è ammessa la carta di credito o di debito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico bancario o postale, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Ricapitolando sono quini ammessi i seguenti metodi di pagamento:
- bonifico bancario o postale (anche bonifici internazionali);
- tramite carta di debito o credito.
Acquisti online e pagamenti a rate
Sono agevolati anche gli acquisti online, basterà conservare, in caso di mancata fattura, la copia del pagamento e l’estratto conto della carta di credito, per poter risalire ai dati fiscali di chi effettua la spesa. Infatti, per poter sfruttare l’agevolazione, i pagamenti devono essere sempre tracciabili. Infine il bonus può essere richiesti anche per chi sceglie il pagamento a rate.
Quali documenti conservare
I chiarimenti su questo punto arrivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Sulla rivista telematica dell’AdE, Fisco Oggi . Vediamo quindi di seguito quali sono i documenti da conservare :
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente);
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Ricordiamo che è obbligatorio l’invio della documentazione all’ENEA per ottenere le detrazioni su elettrodomestici. Tuttavia il ritardo nella trasmissione non comporta la perdita del diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019).
Infine vanno comunicatati all’ENEA sia la classe energetica dell’elettrodomestico acquistato che la potenza elettrica assorbita (kW). Per maggiori indicazioni è possibile consultare sul sito dell’Ente la pagina dedicata alle detrazioni fiscali.
Conclusione
Il Bonus Mobili rappresenta una grande occasione per chi intende ristrutturare e rinnovare la propria casa, consentendo di recuperare parte delle spese sostenute. Ricorda di agire entro il 31 dicembre 2024 per poter beneficiare di questa detrazione e consulta il tuo consulente fiscale per tutti i dettagli e le procedure da seguire.
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