Sono un’interior designer , formata presso l’università italiana più conosciuta al mondo: lo IED di Milano.

Sono specializzata in interni domestici e pratico questa professione dal 2009.


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Silvia Orlandi

Luce e colori: come influiscono sul risultato finale di una parete

Perché tra colore immaginato e realtà c’è differenza e come evitare i più frequenti errori

Vi è mai capitato di scegliere un colore “sulla carta” e di vederlo diverso una volta applicato a parete?

Succede che spesso dalla palette colore immaginato alla realtà ci sia un mancato riscontro. Può dipendere dal cosiddetto metamerismo, ovvero dalla tonalità assunta dal colore in base alla luce presente in quell’ambiente e che riverbera sulla parete dipinta. Il colore è composto da pigmenti che risultano più o meno cangianti rispetto alla tipologia di luce a cui sono esposti, questo è uno dei principali motivi per cui è difficile scegliere i colori! 

Per ovviare a questo problema, ti consiglio infatti di vedere la palette in diversi momenti della giornata.

Orientamento solare delle stanze: come la luce naturale cambia la percezione delle tinte

Un altro fattore determinante nella diversa percezione del colore è l’orientamento solare dell’ambiente:

  • Se orientata a nord, la stanza riceverà poca luce e virerà ai blu: ciò significa che le tonalità risulteranno più intense. Saranno dunque sconsigliate tinte come i grigi perché diventerebbero ancora più cupi, mentre consigliati i toni più chiari e caldi in modo da esaltare la minima quantità di luce presente.
  • Gli ambienti orientati a sud godranno già di luce calda e continuativa: pertanto essa esalterà i colori rendendoli brillanti, permettendo un’ampia scelta cromatica e di abbinamenti.
  • Le stanze esposte ad est e a ovest sono da valutare con cura: quelle ad est riceveranno luce dal mattino al pomeriggio, virando dai toni caldi ai toni freddi; accadrà l’opposto nelle stanze esposte ad ovest. Sul lato est saranno dunque privilegiati i toni neutrali che renderanno l’ambiente accogliente in tutte le fasce orarie, mentre ad ovest le tinte più fredde: durante la giornata la luce si scalderà e i colori diventeranno più accoglienti.

La luce artificiale modifica i colori?

In base a quanto detto dell’illuminazione naturale, certo, anche quella artificiale influisce sulla percezione dei colori di casa: un’illuminazione per interni orientata su luce calda esalta i toni gialli e rossi; al contrario, se su luce fredda esalta il verde e i blu contenuti nella tinta.

La temperatura della luce nell’illuminazione domestica è un aspetto che spesso sottovalutiamo. Ogni volta che andiamo dal nostro venditore di fiducia per sostituire una lampadina, questa noiosa scelta ci precede. Ma quanti ricordano di controllare la temperatura di colore della lampada da sostituire? E se la lampadina è un’alogena, quale temperatura dovresti scegliere se decidi di acquistare un LED

Spieghiamo prima le differenze. Le lampade di solito si accendono ad una temperatura compresa tra 2700°K e 6500°K. Al variare della temperatura della luce, cambia anche il colore. La luce calda tende al giallo / arancio, la luce naturale è bianca morbida e la luce fredda leggermente verso il blu.

Tutto ciò ci porta a un’altra inevitabile domanda: poter scegliere, cosa bisogna considerare prima di acquistare una lampada con luce calda anziché fredda? Il primo fattore da considerare è banale: gusto personale. Se ci piace particolarmente una di queste tre tonalità, non ci saranno problemi. Se non abbiamo preferenze particolari, dobbiamo considerare caratteristiche diverse. Sembra ridicolo, ma la psicologia sta iniziando a funzionare.

Se dobbiamo scegliere una lampada in grado di illuminare la nostra casa, per molti anni a venire, a condizione che la qualità del prodotto sia elevata, i fattori emotivi devono essere considerati ogni giorno. L’illuminazione calda, se non troppo rossastra, è più piacevole e rilassante, perfetta per il soggiorno in cui trascorriamo la notte con gli amici. D’altra parte, la luce fredda illumina il bianco e tende a trasmettere professionalità e ordine, motivo per cui viene spesso utilizzata negli ospedali e negli uffici amministrativi. D’altra parte, la luce naturale è la via di mezzo corretta a causa del suo vantaggio nel mantenere quasi invariato il colore della stanza illuminata.

Ad esempio, un dipinto in cui la dominante è rosso si scurirà alla luce fredda e si ammorbidirà alla luce calda. Una lampadina a 6500 ° K in un ristorante di carne ,trasforma un pezzo di bistecca al sangue viola, che non sembra molto appetitoso. Facciamo un riepilogo e analizziamo in dettaglio tre tipi di temperatura della luce:

  • Caldo (2700-3000 K): tende ad essere giallo / arancione, che è il più utilizzato nell’ambiente domestico. I consumatori lo scelgono con entusiasmo, ma possono usarlo solo a una certa temperatura della luce. In effetti, sotto i 2700 ° K, inizia a diventare decisamente rosso, che è un colore molto forte, che diventerà fastidioso a lungo termine
  • Naturale (4000K):  bianca pura. La caratteristica unica di questa lampada è che non cambia altri colori e non cambia i colori. Pertanto, il carico di lavoro dell’occhio umano è notevolmente ridotto. È per questo motivo che anche se viene ancora raramente utilizzata, la luce neutra si rilassa ed è una delle luci più adatte per illuminare l’ambiente domestico.
  • Fredda (5500-7000K): tendente verso l’azzurro/viola, è la tonalità di colore che rende il bianco più brillante ed aumenta la luce percepita, ideale per ambienti che necessitano di tanta luminosità ma, alla lunga, stanca molto gli occhi.

    Come scegliere i colori, in conclusione?

    Per concludere, il colore che sceglierai per le pareti sarà influenzato dalla luce che lo colpirà, dall’orientamento solare e dalla tua indole. Infatti nell’articolo di qualche settimana fa, parlavo della risonanza psicologica che ogni colore ha dentro di noi e di come procedere nella scelta delle tinte per casa in tranquillità: Guida al colore in tre passi: significati, proprietà e aspetti delle principali nuances.

    Scegliere un colore può sembrare davvero semplice ma nasconde tante insidie, ecco perché ti consiglio di leggere anche la guida per la scelta del colore delle pareti in base a fattori precisi e determinati. 

    Fammi sapere se questa rubrica sul colore, formata da questi 3 articoli miniguida, ti è stata d’aiuto! Ne sarei contenta!

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