Stiamo sognando la bella stagione per organizzare grigliate in veranda, in giardino e passare dei bei e sani momenti di spensieratezza. Diciamolo, il balcone o la veranda sono una valvola di sfogo, spesso e volentieri. Molte volte però restano vuoti o “inarredati” per anni, per svariati motivi, tra cui l’INDECISIONE, paura di sbagliare soprattutto. Ho deciso quindi di parlarvi di 3 semplici mosse per acquistare arredi Outdoor senza perdervi in un bicchier d’acqua.
1- Prendi le misure dello spazio.
Si, è necessario. Potresti rischiare di non avere abbastanza dati per scegliere. Misura lo spazio disponibile e se hai poco spazio a disposizione magari scegli arredi compatti. Se scegli dei divanetti snelli a due posti e a profondità ridotta (per esempio da cm 120/150×60/65p), prevedi 40 cm tra divano e poltroncine (ne trovi da cm 80x60p o cm 70-75x60p senza braccioli) e non meno di 50 cm tra le sedute e il tavolino basso. Su un balcone stretto e lungo, opta per due poltroncine sui lati corti, disposte frontalmente. Se hai una veranda della dimensione che si aggira tra i 16 mq e i 20mq : il tavolo non sceglierlo più grande di 140 cm x 90 cm e valuta se prendere due divanetti e una poltrona.
2- Occhio ai materiali!
La caratteristica più importante è il materiale: legno, metallo o fibre sintetiche?
Legno: bello e caldo quando è nuovo, si usura presto se non è trattato con impregnanti specifici. Opta per i legni duri, come eucalipto, acacia e soprattutto teak, resistente alle intemperie, durevole e insensibile alle muffe e agli insetti. Manutenzione: per evitare che l’originale color miele assuma una tonalità grigio-argentea, una volta all’anno (a inizio o fine stagione) idrata e nutri le fibre con cere e oli protettivi da passare con un panno o con il pennello.
Metallo : solido e stabile, è soggetto alla ruggine se non viene zincato e verniciato a polvere. Meglio scegliere leghe di alluminio e acciaio inox sottoposti a trattamenti anticorrosione: lo riconosci dalla dicitura ‘Indice’ seguita da un numero (per esempio Indice 22), corrispondente a quanti trattamenti protettivi ha subito. La verniciatura deve essere antigraffio in polvere 100% poliestere anti UV.
Manutenzione: ogni uno o due mesi usa un detergente neutro non abrasivo.
Fibre Sintetiche: si chiamano ecorattan, polyrattan, all weather, rattan sintetico: sono gli intrecciati di nuova concezione che imitano le fibre naturali. Rivestono un telaio in alluminio e resistono ottimamente ai raggi UV, all’acqua, al cloro, agli sbalzi di temperatura e alla salsedine, perciò sono pratici e versatili.
Manutenzione: è bene lavarli ogni 3 settimane passando dell’acqua e poco sapone neutro, usando una spazzola a setole morbide.
3-Compra sempre tessuti garantiti
Prodotti utilizzando filati acrilici trattati per assicurare indeformabilità, tenuta dei colori nel tempo, resistenza all’acqua salata e clorata e ai raggi UV, i tessuti d’arredo per outdoor devono avere un’etichetta che ne dichiara le qualità e una garanzia di almeno 5 anni: controlla sempre che ci siano. Una sicurezza in più?
Chiedi che abbiano subito trattamenti extra che li rendono oleorepellenti (resistenti all’unto e al grasso) e con potere autopulente contro lo sporco ‘urbano’ da smog